Decisi, intensi e profondamente autoctoni. La meravigliosa terra della Valle D’Itria, così chiamata in onore della Madonna Odigitria (dal greco bizantino Oδηγήτρια, colei che indica la direzione, e composto dalle parole odos, “via” ed egheter, “guida”) accoglie Cantina Egheter, pensata e voluta nei primi anni Ottanta, col preciso intento di esaltare le qualità dei tanti vigneti presenti in questa terra ricolma di storia e passione. Produzioni rigogliose, uniche nelle loro varietà, cresciute su lunghe distese tra Cisternino e Martina Franca e caratterizzate dalla classica terra rossa, frutto della dissoluzione delle rocce calcaree, ricche di residui insolubili composti da ossidi e idrossidi di ferro e di alluminio, o nei pittoreschi terrazzamenti di Locorotondo. Terreni che per la ricchezza di potassio e la relativa povertà di sostanze organiche costituiscono un substrato unico, per la coltivazione di varietà di uve adatte a diventare vini di pregio, come accade per i nostri minutolo, verdeca, susumaniello e primitivo. Varietà antiche e tipiche, riscoperte alla fine del secolo scorso, dalle notevoli potenzialità enologiche e ricche di aromi primari che le rendono decisamente interessanti per produzioni in purezza. Vigneti tra i più importanti in termini quantitativi e, da alcuni anni, sempre più anche qualitativi, nella consapevolezza dell’enorme potenziale vinicolo della nostra accogliente Puglia, il "tacco" d'Italia e regione più a Sud di Est di tutte.